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Primo:
costruzione per parti autonome, sequenza che può essere attraversata, accostamento che permette una permeabilità e quindi una trasformazione. |
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Secondo: il processo organizzatore della casualità che non viene mai manifestata come tale, ma come elemento di chiarezza. |
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Terzo:
ovvero saltare le dimensioni intermedie (perché sono inutili). |
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Quarto:
traendo dai materiali una capacità nuova, combinando, contaminando si applica il gusto. |
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